FERMENTI CATTOLICI VIVI

"Andate controcorrente. Di quanti messaggi, soprattutto attraverso i mass media, voi siete destinatari! Siate vigilanti! Siate critici!" Benedetto XVI

  • Follow FERMENTI CATTOLICI VIVI on WordPress.com
  • Fermenti Cattolici Vivi


    Come i fermenti lattici vivi sono piccoli ma operosi e dinamici e pur essendo invisibili sono indispensabili alla vita, spero che questi "fermenti cattolici vivi" contribuiscano a risvegliare la gioia di essere cristiani.

    Segui il blog su canale Telegram https://t.me/fermenticattolicivivi

  • Fermenti recenti

  • Fermenti divisi per mese

  • Fermenti divisi in categorie

  • Disclaimer

    Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62/2001. Immagini e foto possono essere scaricate da Internet, pertanto chi si ritenesse leso nel diritto d'autore potrà contattare il curatore del Blog, che provvederà personalmente all'immediata rimozione del materiale oggetto di controversia.

    ______________

    SE PRELIEVI MATERIALE DAL BLOG, PER FAVORE CITA LA FONTE E IL LINK. CONFIDO NELLA TUA CORRETTEZZA!
    ______________

    IL BLOG E' CONSACRATO AL
    CUORE IMMACOLATO
    DI MARIA

  • Fermenti Cattolici Vivi è stato visitato

    • 1.355.354 volte

“Ho sentito una cascata dalla testa fino ai piedi…” – Cristian Filice, guarito dalla SLA dopo un pellegrinaggio a Medjugorje, racconta la sua storia in una video intervista

Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 15/10/2013

Ricordate la notizia che da qualche giorno si sta spargendo per il web, dell’uomo di Cosenza malato di SLA che, tornato da Medjugorje ha cominciato a migliorare sensibilmente e progressivamente? Ne abbiamo parlato che qua nel blog.

E’ disponibile ora una sua toccante intervista che vi propongo di seguito. Che Dio sia lodato per le meraviglie che compie per intercessione della Regina della Pace.

Volevamo andare come famiglia, sereni, senza aspettarci nulla da questo viaggio. Era nell’anno della fede (…) la malattia ci ha fatto avvicinare ancora di più alla fede, ci ha fatto capire che la vita è un dono, la vita è bella.

Sentire la presenza di Dio vicino a me ci ha dato la forza di andare avanti e lottare.

Vicka si è avvicinata, ha fatto l’imposizione delle mani, mi ha abbracciato. Le dissi – sono malato di SLA e sono felice – e le chiesi una preghiera per mia moglie e per mia figlia.

Ho sentito una cascata dalla testa fino ai piedi…

Non abbiamo fatto nemmeno una foto perché eravamo presi dalla giornata, dalla spiritualità…

Ho letto il messaggio… come un’anteprima di quello che doveva succedere… Terminava dicendo che la vita è un dono, cosa che ho sempre vissuto durante la malattia.

Stare là, adorare il Santissimo, ero preso dalle mie preghiere, pregavo per un altro ragazzo… non chiedevo per me, però là ho avuto questa chiamata di salire sul monte, come dove e con chi dovevo salire sul monte. Nel frattempo che sentivo tutta questa descrizione che avevo durante l’adorazione, sapevo che potevo andare sul monte.

Ho detto a Francesca – Domani andiamo sul monte – Ha detto – Sei malato di testa… Mi toccava le gambe, le gambe congelate… E’ stata una notte bella e non ho attaccato il respiratore… Aspettavo l’alba, il mio nuovo giorno che coincideva col MIO nuovo giorno.

Arriviamo a Giovedì mattina… Siamo arrivati con la carrozzina ai piedi del monte… Mi sono alzato… Abbiamo iniziato questa salita… Non ho mai dubitato… Sentivo le mani tranquille, belle, gonfie, avevo solo dei problemi a livello respiratorio, ogni tanto ci fermavamo e mi riposavo un po’. Gli altri non capivano nulla di quello che ci stava accadendo.

Siamo arrivati in cima. Anche in quel momento dicevo alla Madonnina – Madonnina mia, ancora sei in tempo, io non mi arrabbio…

Vicka ci ha invitato a stare tranquilli… Non vi preoccupate…

Abbiamo fatto esami diagnostici da cui si vede il danno neurologico e mi hanno detto che si vedeva un notevole miglioramento che in una patologia neurovegetativa come la SLA non avvengono. I medici non avevano una giustificazione su quanto accaduto. Mi hanno chiesto se mi ero sottoposto a qualche tipo di sperimentazione come le staminali… Prendevo solo farmaci palliativi.

Continuerò a fare quello che ho fatto fino adesso, lottare con più forza di prima per i diritti dei malati… Affianco porterò avanti il discorso della fede perché nonostante una malattia così invalidante come la SLA, avendo vicino la presenza di Dio – io ti parlo della mia esperienza – siamo riusciti sempre con più forza e fede…

[Fonte: Un raggio di luce – http://www.tenonline.it]

2 Risposte a ““Ho sentito una cascata dalla testa fino ai piedi…” – Cristian Filice, guarito dalla SLA dopo un pellegrinaggio a Medjugorje, racconta la sua storia in una video intervista”

  1. […] come quella di Cristian Filice guarito dalla SLA o di Raffaella che lì ha recuperato la vista e la fede, di Linda che a Medjugorje ha abbandonato […]

  2. CARO CRISTIAN , CREDENTE TANTISSIMO QUANTO ME: ADESSO LA TUA FEDE E’ STATA DAVVERO RICOLMATA IN QUESTA VITA CON LA SALUTE !!!!LODE ALL’ AMORE DELLA MADONNA, LODE A DIO!!!!!!AMEN!!!

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

 
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: