“La prima parola che ho imparato a leggere è stata DERATTIZZAZIONE”
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 02/04/2016
La storia di Tim Guénard.
“Come ho incontrato BIG BOSS?
L’ho incontrato ma non me ne ero reso conto. A 12 anni vivevo per la strada, dormivo nei garage delle biciclette, e lì c’erano molti topi la notte, e i topi mi impedivano di dormire.
Camminavo senza sapere dove andare e mi sono seduto davanti a un clochard che leggeva il giornale e siccome ero stanco mi sono addormentato sul giornale.
Mi ha svegliato e mi ha detto: giovanotto, lei sa dove si trova l’Honduras? Gli ho detto, si è una stazione della metropolitana.
Tutti i giorni abndavo a trovare questo signore, si chiamava Leon. Le persone del quartiere lo chiamavano barbone ma per me era il Signor Leon.
Tutti i giorni mi leggeva il giornale con il suo dito. Un giorno gli ho chiesto cosa fosse quella strana forca. Mi ha detto “ypsilon” e allora ho voluto sapere chi abitasse a destra e a sinistra di quella “y”
Sei mesi più tardi grazie ai libri che trovavo nella spazzatura, ero in grado di leggere e la prima cosa che ho imparato a leggere è stata la parola “derattizzazione”.
A partire da quel giorno ho scelto di dormire solo in garage per biciclette che erano stati derattizzati”
Il resto della storia nel video…
This entry was posted on 02/04/2016 a 13:45 and is filed under Testimonianze. Contrassegnato da tag: barboni, clochard, conversione, disagio giovanile, periferie, periferie esistenziali, Più forte dell'odio, poveri, povertà, Tim Guénard. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, oppure trackback from your own site.
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