«Dobbiamo dire agli uomini e alle donne del mondo: non disprezzate la vita!»
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 11/10/2018
Mi interpellano e mi fanno pensare le parole del Papa all’udienza generale del 10 ottobre 2018.
«Si potrebbe dire che tutto il male operato nel mondo si riassume in questo: il disprezzo per la vita. La vita è aggredita dalle guerre, dalle organizzazioni che sfruttano l’uomo – leggiamo sui giornali o vediamo nei telegiornali tante cose –, dalle speculazioni sul creato e dalla cultura dello scarto, e da tutti i sistemi che sottomettono l’esistenza umana a calcoli di opportunità, mentre un numero scandaloso di persone vive in uno stato indegno dell’uomo. Questo è disprezzare la vita, cioè, in qualche modo, uccidere.
Un approccio contraddittorio consente anche la soppressione della vita umana nel grembo materno in nome della salvaguardia di altri diritti. Ma come può essere terapeutico, civile, o semplicemente umano un atto che sopprime la vita innocente e inerme nel suo sbocciare? Io vi domando: è giusto “fare fuori” una vita umana per risolvere un problema? E’ giusto affittare un sicario per risolvere un problema? Non si può, non è giusto “fare fuori” un essere umano, benché piccolo, per risolvere un problema. E’ come affittare un sicario per risolvere un problema.»
Provoca, mette in crisi, papa Francesco, senza mezzi termini, ma dà anche la soluzione:
Dobbiamo dire agli uomini e alle donne del mondo: non disprezzate la vita!»
(Fonte: www.vatican.va)
Serena said
L’ha ribloggato su l'ovvio e l'evidente.