«Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio.»
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 28/04/2021
«Saranno trenta Santuari, rappresentativi di tutto il mondo, a guidare la recita del Rosario ogni giorno del mese di maggio in una maratona di preghiera dal tema: “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio”, per invocare la fine della pandemia.
L’iniziativa, nata per vivo desiderio di Papa Francesco e promossa dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, coinvolgerà in modo speciale tutti gli altri santuari del mondo, perché si facciano promotori presso i fedeli, le famiglie e le comunità della recita del Rosario.
La preghiera sarà aperta da Papa Francesco il primo maggio e sarà conclusa da lui stesso il 31 maggio.
La recita del Rosario sarà trasmessa in diretta sui canali ufficiali della Santa Sede alle ore 18.00 ogni giorno.»
(Fonte: https://www.vaticannews.va/)
Pregare quando una catastrofe incombe, cantare inni a Dio chiedendogli protezione e forza, affrontare l’epidemia con preghiera, prudenza e carità come proponeva don Bosco ai suoi ragazzi, è la cosa più ragionevole per chi crede.
Anche a chi ha messo la fede nel cassetto, mi sento di dire dal cuore, che la preghiera è l’unica arma che ci può fortificare in questo clima di paura e di depressione che la fa da padrone in questi tempi. Prova e vedrai.
«Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.» (At 1, 14)
Era ciò che facevano i primi cristiani prima della Pentecoste. E’ ciò che ci chiede Papa Francesco invitandoci tutti a pregare il Rosario ogni giorno per implorare la fine di questa pandemia.
“Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio.”
Forse non è vero che la nostra preghiera sale incessantemente a Dio, forse ci sono troppi cristiani dormienti, forse siamo proprio noi. Perché allora non cogliere l’invito del papa e darci una mossa?
Io ci sto, e tu?
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