Sapevate che san Remo non esiste? Potete cercare nel calendario cattolico col programma più accurato ma non ne troverete.
Troverete san San Mesrop, Santa Trofimena, Sant’Antero Papa, Santa Kateri Tekakwitha e santi dai nomi più strani, ma di San Remo neanche la traccia.
E allora chi è il patrono di San Remo? San Romolo (ovvio no?) vescovo che, nel dialetto ligure diventava «Rœmu» e il passo per San Remo è breve… Pare che la caratteristica principale del pastore fosse la bontà: “sembrava più un padre che un signore; era il padre dei poveri…” che riusciva con facilità a eliminare discordie di ogni genere.
Un padre, che eliminava le discordie.
Penso a oggi, alla valanga di insulti che mi sono preso per aver lampeggiato (sorridendo) a un ragazzo che, a semaforo verde non partiva perché rapito dall’incantesimo del cellulare.
L’avrei voluto strozzare ma mi sono limitato a sorridere a questo giovinazzo che poteva essere mio figlio e, mentre continuava a inveire con una rabbia a dir poco sproporzionata per uno sconosciuto, non potevo fare a meno di pensare che forse non era abituato ad essere oggetto dello sguardo di un padre.
Che sia nel recupero della figura del padre – e del Padre – il segreto per eliminare le discordie?
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.