Una delle tante storie di persecuzione e odio verso i cristiani, una donna dalla fede ammirevole, come quella di Asia Bibi che, attratta dalla luce del Vangelo, vi ha attinto la forza per soffrire e per fuggire dal luogo in cui veniva perseguitata.
Fauzia (nome di fantasia) voleva abbracciare la fede cattolica. Ma se vivi in Pakistan e sei una donna nata e cresciuta nella fede islamica, sposata con un uomo musulmano, la cosa diventa spaventosamente comlicata.
Fauzia, laureata, con quattro figli, qualche anno prima rimase sorpresa conoscendo una donna occidentale in un negozio della città di Lahore. Divennero amiche; questa donna aveva una luce particolare: le raccontò che dipendeva dal cristianesimo. Ma quello che più sorprese Fauzia era lo stile di vita della sua amica.
Le botte del marito.
Da quel giorno iniziò a bombardarla di domande fino a quando, un giorno, la donna occidentale sparì. Tutta via Fauzia prese una decisione: «Voglio essere cristiana e ci riuscirò.» Ebbe la cattiva idea di comunicarlo al marito e subì delle percosse.
«Sei cristiana? Ti ammazziamo!»
Secondo fonti locali del Vatican Insider, i familiari si arrabbiarono con lei minacciandola: «Se ti azzardi a farlo ti ammazziamo!», le dicevano.
Un anno dopo, improvvisamente suo marito morì. Fauda era vedova, con quattro figli di 10, 12, 15 e 18 anni. Vedendosi più libera cominciò a dialogare coi figli. In questo dialogo decisero tutti e quattro di convertirsi al cristianesimo. Non restava che una possibilità, fuggire, sparire.
La sua amica occidentale le aveva lasciato un numero; era giunto il momento di chiamarlo. La vedova coi suoi quattro figli scapparono di notte come ladri. Il vero ladro, in realtà, era uno Stato che proibisce di essere liberi.
Un paese in cui ogni anno circa 700 donne cristiane sono sequestrate, violentate e obbligate a convertirsi all’Islam.
Ora Fauzia e i suoi figli vivono nelle Filippine, hanno una casa, lei lavora e i figli studiano. Una vita normale, quella vita che non possono avere i cristiani del Pakistan.
(Tradotto dallo spagnolo da: http://www.religionenlibertad.com/polemicas/29744/su-marido-musulman-le-dio-una-paliza-sus-familiares-querian-matarla.html)
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