Lunedì mattina, sonno invincibile, consueto mutismo mattiniero, silenzioso risentimento nei confronti della sveglia che suona impietosa e che reitera sadicamente il suo tormento ogni tre minuti.
Ci sono tutti gli ingredienti per il solito lunedì mattina stranito.
Biiip! Arriva un messaggio Whatsapp. Apro e leggo.
«Una volta ho chiesto a Chiara Lubich, la fondatrice del movimento dei Focolarini: “Dimmi, Chiara, se uno si trova in un ambiente, magari anche una famiglia, dove non c’è amore, che cosa deve fare?”
E Chiara ha risposto: “Incomincia tu a portare amore.”
Ma spesso è davvero difficile… Ci si trova a vivere in ambienti di lavoro con tanta gente che bestemmia, chi parla male di tutti, con persone sposate che tradiscono il coniuge apertamente, con persone fuori strada, pronte a tutto pur di far carriera, che in chiesa non vanno mai, non pregano più…, come si fa?”
E Chiara, con il suo solito sorriso, di nuovo mi ha risposto: “Incomincia tu. Il seme porta frutto.”» (Da “Un esercito contro il male”, di Padre Gabriele Amorth).
Grazie a Dio l’amica super mattiniera che mi ha inviato il messaggio, ha preceduto (anche se di poco) il turbinio di pensieri mattutini sulle preoccupazioni della giornata, della settimana, delle sfide che non sarò in grado di superare, delle cose, persone, situazioni che non sopporto ma che devo affrontare e di un eventuale asteroide sulla terra e di un probabile attacco alieno e di questo e di quello e… Ho capito che possiamo sovvertire un lunedì nato storto seguendo il consiglio di Chiara Lubich:
“Incomincia tu a portare amore.” – “Incomincia tu. Il seme porta frutto.”
Ho deciso di accogliere questo consiglio arrivato come un dono, ci ho pregato un po’ e, non so se riuscirò sempre e puntualmente a portare amore, ma la decisione di volerlo fare, su una frase di una donna di Dio (mandata da una donna di Dio), ha sovvertito un lunedì mattina nato storto indebolendo quei nemici a cui a volte, la nostra mente – caduta nel tranello del nemico – dà tanto potere.
“Incomincia tu a portare amore.” – “Incomincia tu. Il seme porta frutto.”
Appena sveglio, prima che i pensieri si perdano – e ti trascinino – nel mulinello delle preoccupazioni mattutine…
“Incomincia tu a portare amore.” – “Incomincia tu. Il seme porta frutto.”
Ne vale la pena.
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