Come i fermenti lattici vivi sono piccoli ma operosi e dinamici e pur essendo invisibili sono indispensabili alla vita, spero che questi "fermenti cattolici vivi" contribuiscano a risvegliare la gioia di essere cristiani.
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CUORE IMMACOLATO
DI MARIA
Emanuela Crestani e Paolo Garattini raccontano la guarigione di Emanuela a Lourdes, riconosciuta dal rigoroso Bureau Médicale della città dei Pirenei.
«Allunga la tua mano. Quando la malattia sconvolge, ma non vince.» (edizioni Il Duomo) è un libro scritto dalla coppia, insieme a Barbara Sartori, scrittrice e giornalista.
I proventi della vendita del libro sono devoluti alla sezione provinciale di Piacenza dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Condivido con gioia questa storia edificante che ci dice che quando è volontà di Dio, avvengono miracoli e guarigioni, a volte no, a volte Dio concede il tempo per puntare all’Essenziale; è un mistero che capiremo solo dopo ma, il miracolo della conversione e di una morte santa è sempre a disposizione dell’uomo che cerca Dio con fiducia affidandosi alla Mamma Celeste.
Antonietta Raco racconta la sua guarigione dalla Sclerosi Laterale Primaria, una variante della SLA, dopo un pellegrinaggio a Lourdes. I medici non avevano mai visto nulla di simile.
Credo che la mia fede mi abbia aiutata molto.
Non ho mai rinunciato alla santa Messa e alla catechesi di don Enzo, queste erano le mie uscite.
Davanti alla grotta ho ringraziato la Madonna per questo viaggio e ho detto se mi poteva dare la pace, la serenità, la forza per affrontare tutto quello che mi stava accadendo (…) e in particolare avevo chiesto la guarigione di una bimba del nostro paese gravemente ammalata.
[Nelle piscine] abbiamo detto una preghiera e proprio in quel momento mi sento un abbraccio. Lì per lì ho pensavo che era una volontaria, ma le mani le aveva alle mie gambe, le altre erano qua, e in quella frazione di momento ho sentito una bellissima voce, una bellissima voce di una donna giovane che mi diceva: “Non avere paura!” … nel frattempo, dentro alla vasca, dolori atroci alle gambe…
A casa ho risentito quella voce: “Ma diglielo diglielo, chiamalo, chiamalo!”… Ho camminato, mi son fermata, ho fatto due giravolte, mio marito ha cercato di venirmi incontro… Camminavo in giro per casa senza stampelle, sentivo il pavimento sotto ai piedi… L’ ho capito veramente quello che era successo.
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