Posts Tagged ‘notte di Ognissanti’
Acclamate al Signore!
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 31/10/2019
Posted in Festività Cattoliche | Contrassegnato da tag: #dolcettooscherzetto, #dolcettoscherzetto, #halloween2019, #halloweennograzie, #trickorthreat, Halloween, holyween, Holyween vs Halloween, notte di Halloween, notte di Ognissanti, ognissanti, trick or threat, zucche, zucche vuote | 1 Comment »
La notte del 31 ottobre…
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 31/10/2018
La notte del 31 ottobre facciamo risplendere le nostre case con la luce dei Santi.
Cosa bisogna fare?
Basta accendere un lume (un cero o una semplice candela) e metterlo sul davanzale della finestra la sera del 31, magari ponendovi accanto l’immagine di un santo a noi caro o che troviamo in casa.
È un segno, il nostro modo delicato ma deciso per dire al mondo, che noi siamo figli della luce e discepoli del Dio della Vita, di Gesù il Risorto, il Vivente che ha vinto la morte.
In un modo così semplice, ma non banale chiediamo la benedizione e l’amicizia di Maria e dei Santi sulle nostre case.
Fai girare questo messaggio, perché la notte del 31 si trasformi in un firmamento di luci.
Se non lo farai girare, non accadrà nulla perché non è una catena ma un semplice invito a mettere in atto un segno di luce e di pace.
Posted in Attualità | Contrassegnato da tag: #1novembre, #31ottobre, #dolcettooscherzetto, #halloween2018, #halloweennograzie, #trickorthreat, 1 novembre, 31 ottobre, costumi halloween, dolcetto o scherzetto, dove festeggiare halloween, fenomeno halloween, Halloween, Halloween 2018, halloween no grazie, holyween, Holyween vs Halloween, notte di Halloween, notte di Ognissanti, ognissanti, trick or threat | Leave a Comment »
Il segreto per diventare santi
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 24/10/2018
Fare la volontà di Dio è il segreto per diventare santi. Scommetto che i tuoi professori non sapevano questa chicca.
Ma vorrei esplorare un altro modo per guardare ai santi. Il mio preferito è Leopoldo Mandic. I santi sono saggi, e vediamo la loro saggezza nel modo in cui vivono. Quindi un altro modo di guardare ai santi è quello di considerare il modo in cui hanno vissuto le loro vite. Le loro scelte di vita sono piene di saggezza e possono insegnarci come vivere.
Tornando al mio santo preferito, padre Leopoldo nacque a Herceg Novi, in Montenegro. Era molto basso, solo un metro e cinquantacinque, il suo santo preferito era san Francesco, era spesso malato e aveva diversi difetti di pronuncia.
Sebbene volesse diventare missionario per convertire i suoi fratelli ortodossi, finì migliaia di chilometri lontano a Padova. Dio gli rivelò la sua missione di confessore. Ascoltava le confessioni per una decina di ore ogni giorno, ed era davvero misericordioso. Attraverso questo ministero riportava la gente a Dio, assolvendo i loro peccati.
Padre Leopoldo era noto anche per la sua devozione a Maria, come molti altri santi, e per il fatto che tutta la sua giornata ruotava attorno alla santa Messa e il resto della giornata era tutto un grande rendimento di grazia per aver potuto ricevere Gesù nella santa Comunione.
Era un uomo di preghiera, un uomo che amava Gesù e Maria, un uomo compassionevole, che perdonava, un uomo umile, un uomo pieno dell’amore di Dio!
Aveva inoltre il dono di leggere i cuori, e con lui avvenivano i miracoli. Un giorno a un amico che gli chiedeva come mai così tanta gente accorresse al suo confessionale, disse: “Non è colpa mia, hanno così tanta fede in Dio, per la loro fede, Lui ascolta le loro preghiere. Come potrei mai arrivare da solo a tutto ciò?”
Il 30 luglio 1942 mentre preparava la Messa, padre Leopoldo cadde a terra. Venne portato nella sua stanza per i riti di passaggio. I frati al suo capezzale cominciarono a cantare il Salve regina e videro che padre Leopoldo stava morendo proprio mentre cantavano “o clemente, o pia, o dolce vergine Maria!”.
Venne proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II nel 1983.
Miracoloso e umile san Leopoldo, prega per noi affinché possiamo vivere imitando le tue grande virtù di fede, umiltà e amore per Dio.
Saggio san Leopoldo prega per noi affinché possiamo vivere imitando le tue scelte di vita di andare regolarmente a Messa, regolarmente alla Confessione e di onorare la santa Madre di Dio.
San Leopoldo, amante della volontà di Dio, prega per noi affinché possiamo vivere come te, cercando solo di fare la volontà di Dio. Amen
(Tradotto da http://www.johnthebaptistmoora.com/346443107/6671403/posting/)
Posted in Fioretti di santi | Contrassegnato da tag: #sanleopoldo, #sanleopoldomandic, confessione, doni straordinari, leggere i cuori, miracoli, notte di Ognissanti, ognissanti, Preghiera, San Laopoldo Mandic, santi, vigilia di ognissanti | Leave a Comment »
Per me è no!
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 26/10/2017
I programmi televisivi di cucina cominciano a regalare gustose ricette alla zucca per l’incombente Halloween, i negozi di ‘cineserie’ sono pieni di maschere che in alcuni casi vorrebbero essere terrificanti senza riuscirci e in altri superano le loro stesse intenzioni come le lapidi in polistirolo con su scritto R.I.P., riposa in pace.
Non più di una settimana fa, ero alla cassa di un noto negozio danese di bellissime cose inutili da regalare; avevo comprato una cover per il cellulare e dietro a me facevano la fila una mamma con due bambine sugli otto, nove anni, una delle quali stringeva tutta soddisfatta la sua bella lapide con tanto di teschio e scritta R.I.P.
E allora dal cuore, credetemi, da lì, non dalle mie speculazioni di cattolico inguastito, ma dal cuore, è nata un’amara constatazione: ma questa gente lo sa cosa significhi piangere sulla tomba di un caro estinto? Io purtroppo si – oh se lo so – e avrei voluto dire a quella mamma – ma non ne ho avuto il coraggio – che queste cose vorrebbero esorcizzare la morte ma finiscono col banalizzarla, e che quello non era altro che l’incontro tra un’offerta e una domanda, l’offerta di chi non ha valori (se non quello del denaro) che vende di tutto – soddisfacendone la richiesta – a chi i valori li ha persi.
Come si può ridere e soprattutto speculare su una cosa così seria?
Halloween non mi è mai piaciuto; sono sempre stato tra quei cattolici-rompi-rompi che l’hanno rifiutato in toto e rimango tale, [se vi va di farvi del male coi miei vecchi post andateveli a guardare qui, qui e soprattutto qui dove un’americana intelligente ci dice come abbiamo assorbito pure male la festa a stelle e strisce], ma più passano gli anni e più mi rendo conto che il danno maggiore sta nel vedere che in questo periodo storico abbiamo perso il senso del sacro, dei simboli e dei segni; ci sta sfumando da sotto agli occhi la consapevolezza che ci sono delle realtà e dei misteri che ci trascendono a tal punto che non possiamo accostarci a loro se non con dei segni e dei simboli che li rappresentino.
La morte è uno di questi misteri più grandi.
Ma adesso vale tutto, e il contrario di tutto. Guai a ricordare che davanti a certe cose non è opportuno scherzare, buttarla in canzonetta, che si deve avere il coraggio pacato, non polemico ma fermo di dire: mi dispiace ma per me è no.
E allora mi dispiace per gli entusiasti delle moderne non-feste, con riguardo a Halloween per me è no. Relativamente ai simboli di morte, a bare e lapidi date in mano ai nostri figli, a me fanno male al cuore per cui per me è no.
Al di là e al di qua di una lapide ci sono vite, storie, rimpianti, nostalgie e drammi e dolori e pianti e preghiere. C’è una storia, un patrimonio che viene trasmesso. Tutto questo c’è e permane nonostante la rimozione di massa le stia relegando nelle cose-che-riguardano-nonna-ma-non-me.
Per chi crede nella resurrezione c’è il Segno dei segni, quel Crocifisso tanto temuto da questi tempi anche nel segno di un semplice cattolico, quel segno di cui abbiamo bisogno per rappresentare una realtà incommensurabile, arrivo a dire illogica ma meravigliosamente vera per chi l’ha sperimentata, come la resurrezione di Cristo, che sarà pure politically incorrect, ma è l’unica che sappia dare una risposta alla mia atavica fame di senso.
Halloween è uno sberleffo a ciò in cui credo, una canzonatura svalutante di segni dietro a cui c’è un meraviglioso universo, per cui non ve ne abbiate a male ma anche per quest’anno, PER ME E’ NO!
(Le foto non sono prese dalla rete ma sono state scattate da me, osservando le vetrine della mia città.)
Posted in Laicismo e Relativismo | Contrassegnato da tag: #halloweennograzie, costumi halloween, fenomeno halloween, festa di halloween, Halloween, halloween no grazie, holyween, Holyween vs Halloween, lapidi halloween, notte di Halloween, notte di Ognissanti, RIP, vigilia di ognissanti | 2 Comments »
“Se guardano Gesù nella Passione… – Quanto sangue! Non vorrei che mio figlio rimanesse scioccato… – Però che disegna il diavolo questo va bene…”
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 21/10/2016
Un insegnamento forte, illuminato, deliziosamente politically incorrect di padre Giorgio Maria Farè O.C.D., su Halloween.
Verità, nella carità, con coraggio.
Da ascoltare fino in fondo e diffondere!
Posted in Festività Cattoliche, Laicismo e Relativismo | Contrassegnato da tag: #1novembre, #2Novembre, #31ottobre, 1 novembre, 2 novembre, 31 ottobre, capodanno celtico, costumi halloween, dolcetto o scherzetto, dove festeggiare halloween, fenomeno halloween, festa di halloween, Halloween, halloween no grazie, halloween party, Holyween vs Halloween, notte delle streghe, notte di Halloween, notte di Ognissanti, ognissanti, travestimento, trick or threat, vigilia di ognissanti, zucche | 1 Comment »
La notte dei Santi
Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 25/10/2014
Qualche giorno fa avevo pubblicato un post dal titolo “Fuoco Vivo la Notte dei Santi”
Per ragioni pratiche il concerto della notte dei santi è stato spostato a Palestrina (non più quindi al teatro Orione).
Ecco la locandina per chi vi volesse vivere un “Halloween” davvero alternativo, partecipando al concerto dei SETTANTA VOLTE SETTE e assistendo a belle testimonianze di fede.
Presenta Beatrice Fazi.
Chi sono i SETTANTA VOLTE SETTE?
Posted in Attualità, Festività Cattoliche | Contrassegnato da tag: #31ottobre, 31 ottobre, 70 volte 7, beatrice fazi, Chiesa, dolcetto o scherzetto, fenomeno halloween, Halloween, halloween no grazie, holyween, Holyween vs Halloween, La notte dei Santi, notte delle streghe, notte di Halloween, notte di Ognissanti, notte santa, ognissanti, rock cristiano, settanta volte sette, streghe, testimonianze di conversione, testimonianze di fede, trick or threat, zucche, zucche vuote | Leave a Comment »
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.