Gironzolando per la rete mi sono imbattuto nel sito dei Piccoli Figli della Luce, un’associazione privata di fedeli approvata dal Vescovo locale (Parma).
Scorrendo il sito mi ha colpito la testimonianza di una donna il cui marito violento, grazie alla preghiera si converte e cambia radicalmente. Una bella storia che mostra come Dio può sciogliere i cuori più duri, sovvertendo il finale di una storia che si verifica fin troppo spesso.
«Negli ultimi anni, i contrasti in famiglia sono stati sempre maggiori e soprattutto mio marito ci ha fatto molto soffrire con i suoi atteggiamenti imperiosi e violenze verbali.
Padre padrone, marito padrone. All’inizio del mese di marzo, in un ennesimo litigio, mio marito, prima caccia fuori di casa un figlio, mi appella con mille brutti nomi, e dorme in un altro letto.
Ho implorato Gesù e la Madonna e ho pregato, in unione ai Piccoli figli della Luce, a cui avevo chiesto preghiera, le novene della Moltiplicazione. Il giorno dopo mio marito cominciò a piangere, io gli dissi parole buone e intercedetti per i figli.
Lo abbracciai, consolandolo come si fa con un bambino e fui costretta a chiamare mio figlio per dirgli del padre. Si parlarono al telefono piangendo e, dopo avergli chiesto perdono, mio marito si calmò. Il giorno dopo mio figlio arrivò a casa, si abbracciarono e si chiarirono.
Ma il fatto non è finito qui, perché dopo due giorni, gli chiesi di andare da un sacerdote. Lui accettò e quel sacerdote, appena lo vide, lo abbracciò e lo porto con sé nel confessionale.
Rimasero pochi minuti perché il sacerdote vedendo le sue lacrime, non lo fece parlare, gli diede l’assoluzione, lo abbracciò, e dopo divenne il suo padre spirituale. Dopo di che, mio marito recitò in Rosario con me in Chiesa e sentì la Santa Messa.
Erano sessant’anni che non si confessava e più di quaranta che non prendeva una Comunione. Ho ringraziato Gesù dal profondo del cuore per questa grazia grandissima e i piccoli figli della luce che in questo periodo hanno pregato per me.»
(Fonte: http://www.piccolifiglidellaluce.it)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.