L’atleta Patrick Villani, dato per spacciato per un tumore inoperabile, racconta la sua conversione e vocazione.
Dopo qualche anno la malattia ha continuato a progredire e si è spento nel 2016 ma nella serenità ritrovata nella fede.
«Nessuno esca senza aver provato quel senso d’amore che ci faceva sentire con i suoi abbracci».
Così lo ricordano i frati francescani che hanno condiviso con lui gli ultimi anni della sua vita.
Condivido con gioia questa storia edificante che ci dice che quando è volontà di Dio, avvengono miracoli e guarigioni, a volte no, a volte Dio concede il tempo per puntare all’Essenziale; è un mistero che capiremo solo dopo ma, il miracolo della conversione e di una morte santa è sempre a disposizione dell’uomo che cerca Dio con fiducia affidandosi alla Mamma Celeste.