Un video in cui il Card. Biffi (Milano, 13 giugno 1928 – Bologna, 11 luglio 2015) commenta “Il racconto dell’anticristo” di Vladimir Sergeevic Soloviev.
Era il 1991 ma se ascoltiamo le sue parole (secondo me) profetiche, pensando a ciò che accade ai giorni nostri, possiamo aprire la nostra mente e il nostro spirito alla comprensione della verità e deciderci di mettere Gesù davvero al centro di tutto.
«Il cristianesimo ridotto a pura azione umanitaria nei campi dell’assistenza, della solidarietà, del filantropismo, della cultura, il messaggio evangelico identificato nell’impegno al dialogo tra i popoli e le religioni, nella ricerca del benessere e del progresso, nell’esortazione a rispettare la natura, ma se il cristiano, per amore di apertura al mondo e di buon vicinato con tutti, quasi senza avvedersene, stempera sostanzialmente il fatto salvifico nell’esaltazione e nel conseguimento di questi traguardi secondari, allora egli si preclude la connessione personale col Figlio di Dio crocifisso e risorto, consuma a poco a poco il peccato di apostasia e si ritrova alla fine dalla parte dell’anticristo.»