FERMENTI CATTOLICI VIVI

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Posts Tagged ‘tempo perso’

Caffè amaro

Posted by fermenticattolicivivi@gmail.com su 28/04/2017

Ho finalmente cominciato una dieta dimagrante che, tra le tante cose, mi impone di eliminare del tutto lo zucchero. Come fare coi tre, quattro caffè al giorno che prendo con la discutibile e insana abitudine di dolcificare ogni caffè con ben tre cucchiaini di zucchero?

Non riuscendo a berlo amaro, all’inizio ho provato ad eliminare il caffè, ma le botte di sonno violento che mi stendevano soprattutto dopo pranzo imponevano un ripristino della preziosa bevanda.

Mi sono imposto di berlo amaro. I primi giorni era un supplizio, sentivo solo l’amaro e continuava a non piacermi per niente.

Col tempo ho cominciato a sentire gli aromi e gli odori se lo pasteggiavo lentamente, riconoscendo che in alcuni bar il caffè fosse veramente buono, in altri così così, in altri ancora riconoscevo quello cha a Roma definiamo col termine intraducibile di “ciofèca”. Prima mi sembravano tutti più o meno uguali.

Adesso, tra i caffè buoni riconosco le sfumature che prima non coglievo perché lo zucchero dolcificava sì, ma copriva tutta quella gamma di sapori che ho scoperto solo eliminandolo.

Non posso fare a meno di pensare che nella vita spirituale sia lo stesso. Ci nutriamo di tante cose che non ci servono più di tanto e ci fanno anche male e abbiamo disimparato a gustarci i sapori delle cose dello spirito come la preghiera, la meditazione della parola di Dio, del tempo passato davanti al Santissimo Sacramento, e così tante altre realtà che nemmeno immaginiamo…

Tutte queste cose ci sembrano impegnative solo perché siamo abituati a lasciarci nutrire da altre che ne coprono il sapore.

Possono essere tante queste cose buone come lo zucchero che però coprono un’infinita gamma di sapori spirituali: ore perse davanti alla TV a guardare tutto e niente, o a scorrere e scorrere col pollice sul cellulare riempiendo attese, momenti morti e di riposo con Facebook, Twitter, Instagram, Whatsapp e…

Ognuno sa qual è il suo “zucchero”.

Ogni uomo si ritrova periodicamente a fare i conti con questi zuccherini che intrattengono e rilassano ma disabituano al meglio.

Ci proviamo a ridimensionarli correndo il rischio di assaporare meglio le infinite sfumature di fragranti “caffè” che il Cielo ha già preparato per noi?

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