Per donne troppo oberate che lavorano… (ma anche per uomini che hanno capito quanto sia bello esserci in famiglia…)
Da uno dei miei blog preferiti, tradotto per voi.
Sono arrivata a credere che uno dei segreti per mantenere la pace nella nostra vita sia imparare a discernere cosa sia urgente da cosa sia importante. Ne parlano molti esperti; si tratta di capire cosa fare quando si pensa alle incombenze del giorno.
Ma qui è il punto.
Quando sono nel bel mezzo di una settimana folle, cercando di gestire vari progetti, in mezzo al caos generato da sei figli in una casa con tre camere da letto, è davvero dura per me capire cosa sia urgente da cosa sia importante.
Ciò che conta di più.
Finire di rassettare le camere dei ragazzi o dedicarmi alla pianificazione autunnale della scuola? Occuparmi dei progetti importanti del produttore della mia radio o dell’Associazione proprietari immobiliari? Organizzare una serata coi miei figli davanti a un bel film o aprire la montagna di lettere che stanno sulla mia scrivania?
Quando mi ritrovo a girare come una trottola nel vortice di queste decisioni, mi blocco. Inizio con un compito, poi lo abbandono per cominciarne un altro e, in un baleno mi ritrovo a rialzare lo sguardo da Instagram chiedendomi come abbia fatto ad arrivare così in fretta l’ora di cena.
Pensavo a questo mentre ero nella Cappella dell’Adorazione l’altro giorno, e mi è venuta questa idea: disegna una piramide.
Da qualche parte, nel gran caos di pensieri che affollavano la mia mente, ho capito le priorità della mia vita. Sapevo che avrei dovuto valutare alcune cose tra tutta quell’accozzaglia di impegni, ma le cose non mi erano ancora chiare perché tante cose urgenti (ma non necessariamente importanti) attiravano la mia attenzione.
Lì in cappella ho avuto l’ispirazione di afferrare una penna e qualcosa su cui scrivere – in quel caso una vecchia ricevuta pescata dalla tesca posteriore della borsa – e di disegnare una piramide che riflettesse le mie priorità.
In ordine di priorità, i livelli della piramide che ho disegnato sono:
DIO: Trovare tempo per la preghiera, i sacramenti, la relazione con Dio.
FAMIGLIA: Tutto ciò possa essere legato al benessere di mio marito e dei miei figli, e della mia relazione con loro. Anche assicurarmi che la mia casa non sembri troppo il luogo dell’esplosione di un Toys Center.
SALUTE: Verificare che mi stia occupando dei miei bisogni fisici e mentali. Scavarsi del tempo per correre o per guardare la puntata di quello stupido telefilm che mi piace tanto, potrebbero stare bene in questa categoria. (Sarei tentata di mettere questo punto prima della famiglia visto che me ne potrei occupare meglio se fossi in forma, ma sarebe difficile trovare tempo per l’esercizio fisico mentre la mia famiglia sta cadendo a pezzi).
LAVORO: Lavoro, ufficio, e tutte le attività di volontariato o creative che comportino sfide esterne alla vita personale e familiare.
Una volta fatto questo promemoria tangibile su cosa conti davvero nella vita, ho cominciato a lavorare su quella piramide, dal basso verso l’alto, e a ogni livello mi sono posta domande come:
- Come sto andando in questo settore?
- Sto inserendo a questo livello della piramide le giuste quantità dei miei obbiettivi?
- Di quali cambiamenti ho bisogno per assicurarmi che quel livello assorba la quantità di tempo ed energie che merita?
In ogni gradino, non facevo un passo nella piramide fino a quando non avevo completa pace per stare in carreggiata sul livello in cui stavo.
Uso questo sistema da alcune settimane e ha cambiato la mia vita (…) è il modo per mantenermi in carreggiata quando sono troppo oberata.
Ma la chiave di tutto è questa:
Devo prendere una penna e disegnare una piramide ogni giorno.
Non basta pensarci. Non basta guardare alla piramide disegnata ieri. Ogni mattina, quando penso alla mia giornata, devo riscrivere la struttura delle mie priorità (…).
Riassumendo, ecco il sistema:
1. Disegna una piramide.
2. Comincia dal basso e a ogni livello poniti le seguenti domande:
Come sto andando in questo settore?
Sto inserendo a questo livello della piramide le giuste quantità dei miei obbiettivi? Troppi? Troppo pochi?
Di quali cambiamenti ho bisogno per assicurarmi che quel livello assorba la quantità di tempo ed energie che merita?3. Non andare al livello successivo fino a quando non senti pace nel livello in cui sei.
(…) Questo semplice esercizio quotidiano ha portato molta pace nella mia vita; spero che faccia altrettanto nella vostra.
(Tradotto da http://jenniferfulwiler.com/2015/07/feeling-overwhelmed-draw-the-pyramid/)
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