Da qualche tempo seguo Harpa Dei, un piccolo coro costituito da un fratello e tre sorelle, sia di sangue che in spirito, essendo tutti consacrati. Le loro esecuzioni, belle e armoniose, nonché ispirate a mio avviso, mi sono di grande aiuto nella preghiera.
Grazie a loro ho scoperto che esiste – patrimonio della Chiesa – un inno che anticamente veniva cantato e pregato per scongiurare le pestilenze.
Vale la pena ascoltare la loro esecuzione che inserisco di seguito, e magari – perché no? – imparare l’inno e pregarlo.
Io lo farò, fino alla fine di questa terribile prova in cui siamo tutti coinvolti.
Intanto indossate le cuffiette e gustatevi questo bellissimo canto.
Testo in latino
“Stella coeli extirpavit,
quae lactavit Dominum,
mortis pestem quam plantavit
primus parens hominum.
Ipsa stella nunc dignetur
sidera compescere,
quorum bella plebem caedunt
dirae mortis ulcere.
O piissima stella maris,
a peste succurre nobis.
Audi nos Domina,
nam Filius tuus
nihil negans te honorat.
Salva nos Jesu,
pro quibus Virgo mater te orat”.
Traduzione in italiano
La Stella del cielo,
che diede latte al Signore,
estirpò la mortale peste
che il padre degli uomini portò nel mondo.
Si degni ora la medesima Stella
di placare il cielo,
che irato contro la terra
distrugge i popoli con la crudele piaga di morte.
O pietosissima Stella del mare,
soccorrici dalla peste.
Sii propizia alle nostre preghiere, o Signora,
perché il tuo Figliuolo,
che nulla a Te nega, ti onora.
O Gesù, salva noi,
pei quali ti prega la Vergine tua Madre.
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